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(+2)

Mi fa sorridere che tu abbia risposto “sotto” al mio topic perché quella giocata è andata a perdersi (mannagg…).

Però su questo voglio condividere una cosa al volo.
Giusto settimana scorsa mia madre mi raccontava di quel che diceva mia nonna rispetto a “il nonno al fronte”.
Ok per le cancellature in “nero più nero” che non permettevano di capire cosa ci fosse scritto sotto, ma mi diceva che alcune volte le lettere si perdevano e non arrivavano proprio e dopo alcune settimane, nella tensione del “e se fosse morto?”, veniva riscritta una lettera da parte di mia nonna.

Questo per dire: potrebbe aver senso mettere un “timing” sulla risposta?
Ovvero, dopo un tot di giorni, chi ha scritto potrebbe riscrivere per paura della perdita.

(+1)

Uno spunto interessante, che mi sento di lasciare ad Antonio.

Da parte mia dico solo che l’esperienza di gioco deve essere funzionale. Sebbene abbia senso lasciare la gente appesa, mi chiedo se non sia una forza troppo centrifuga rispetto alla giocata fatta al prezzo di “rimanere più fedeli”. Insomma: magari è una cosa bellissima, che ricalca esattamente quello che succedeva, ma se ci fa perdere voglia di giocare, distanziando ulteriormente le lettere, non so se implementarla è funzionale. Penso che ricevere una lettera vuota dopo settimane di attesa sia già abbastanza frustrante e comunichi comunque all’altro giocatore: è passato un sacco di tempo senza che nessuno ti abbia scritto.

La fortuna è che non devo decidere io come gestire queste cose.

(+1)

Stavo per scrivere «Concordo con Daniele», poi mi sono fermato, ma la verità è che concordo davvero con entrambi. ;)

Avevo pensato anche io a una finestra di tempo oltre la quale considerare perduta una lettera, ma mi ero posto il problema dell’esperienza di gioco. Se per la censura ha perfettamente senso rimanere più fedeli alle atmosfere del gioco, per la lettera rispedita al mittente o perduta ciò potrebbe creare diversi fraintendimenti.

Quindi attualmente io procederei come descritto da Daniele (Di Rubbo): si invia una busta vuota, per indicare la lettera mancante. In questo modo l’altro giocatore avrà modo di prenderne atto e si comporterà di conseguenza.