Uno spunto interessante, che mi sento di lasciare ad Antonio.
Da parte mia dico solo che l’esperienza di gioco deve essere funzionale. Sebbene abbia senso lasciare la gente appesa, mi chiedo se non sia una forza troppo centrifuga rispetto alla giocata fatta al prezzo di “rimanere più fedeli”. Insomma: magari è una cosa bellissima, che ricalca esattamente quello che succedeva, ma se ci fa perdere voglia di giocare, distanziando ulteriormente le lettere, non so se implementarla è funzionale. Penso che ricevere una lettera vuota dopo settimane di attesa sia già abbastanza frustrante e comunichi comunque all’altro giocatore: è passato un sacco di tempo senza che nessuno ti abbia scritto.
La fortuna è che non devo decidere io come gestire queste cose.