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A jam submission

A Mountain – Una montagnaView project page

A game inspired by Dino Buzzati's tales – Un gioco ispirato ai racconti di Dino Buzzati
Submitted by Mammut RPG, Antonio Amato — 12 hours, 34 minutes before the deadline
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A Mountain – Una montagna's itch.io page

Results

CriteriaRankScore*Raw Score
How easy to understand and use the game’s rules are#23.5003.500
How strongly Buzzati’s atmospheres and themes are integrated into the design#24.2504.250
Overall#33.8003.800
How elegant the game’s design is#33.7503.750
How captivating the tone, feel and style of the game are#53.5003.500
How well the game fits with the theme of the jam#54.0004.000

Ranked from 4 ratings. Score is adjusted from raw score by the median number of ratings per game in the jam.

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Comments

Developer

Submitted(+1)

Che fascino! Gran voglia di sedermi attorno a un tavolo e raccontare una montagna assieme agli amici. Mi affascina la meccanica della paura - bellissima la scelta delle immagini del medaglione e i dettagli delle due facce - e narrativamente la trovo fortissima, supportata dal gesto e dalla recitazione, anche se forse personalmente avrei qualche difficoltà a improvvisare il punto di vista della montagna. Un punto di vista così astratto è una cosa che mi intriga tantissimo da leggere (c'era un gran bel racconto di Ursula Le Guin in merito, mi ricordassi il titolo...) e da scrivere, ma per scriverlo ci metto i tempi geologici, appunto. Però chissà, guidati dalla bella scelta di immagini e dall'atmosfera della sessione potrebbe essere più facile, e per me di sicuro fascino. Proprio bello, e ovviamente centratissimo sul tema della jam...

Developer

Inizio col dire che hai colto la citazione nascosta a Ursula Le Guin. Non un racconto nello specifico, ma la sua intera produzione fantasy. Ecco, quella parte del gioco la immagino giocata esattamente come in un suo libro, con descrizioni minuziose e quasi eteree.

Il gioco è ancora acerbo e probabilmente merita di essere giocato e approfondito. Ci sono alcune cose che vorrei implementare, ma soprattutto sono curioso di vedere il tipo di storie che emergono. Ho avuto poco tempo per scriverlo e neanche un attimo per provarlo. Questo credo si noti un po’.

Detto questo, sono disponibile per provarlo, se ti va!

Submitted(+1)

Premessa che farò per tutt*.  Grazie veramente per aver partecipato alla Jam. Non sono nello staff di organizzazione della Jam ma sono rimasto ugualmente coinvolto. Grazie alla Jam ho scoperto e letto numerosi racconti di Buzzati. Queste entry, seppur non tantissime, sono un omaggio a questa grande personalità. Tanta stima e tanto amore!

La premessa mi mette subito nel magico mondo di Buzzati. Ho apprezzato molto il riferimento al SDA ed agli Ent (meno apprezzato da mia moglie che non li conosceva, ma rimedierò). L'idea alla base è molto accattivante ed affascinante.

Anche il "PROVARE PAURA" ha un interessante sfaccettatura da Chamber Larp, seppur nel test che ho fatto sia stato un elemento che ha un po' sciupato l'atmosfera che si era creata; dovrò riprovarlo e vedere. Rischia di diventare una scenetta comica (sicuramente nata dal fatto che ha creato del disagio sfociato in una scena di risatina buffa). Volevi una cosa del genere?

Personalmente non adoro la struttura delle parte descrittive mescolate a parti di colore e contorno. Più che altro per un livello di praticità e ricerca delle meccaniche, il non trovare parole in corsivo o grassetto, per mettere in risalto alcune particolarità ecc... (è un amore/odio , vedi il Silenzio dei Minotauri che amo e disprezzo per come è scritto). 

Personalmente avrei preferito anche qualche esempio, parole chiave, per ogni fase della creazione degli spiriti e dello svolgimento del gioco (ma son sicuro che è un qualcosa che svilupperai nel gioco in fase avanzata).  Mi sembra che il gioco non sia molto veicolato dalle meccaniche. I temi ci sono descritti e dipanati. Nella prova che ho fatto ho dovuto rileggere molte volte il testo, per spiegarlo anche a mia moglie. Forse questa cosa è legata alla mia difficoltà a estrapolare le meccaniche da una tipologia di testo impostata in questo modo (oh, è il feed di un test singolo, quindi prendilo con molte molle). Il passaggio dal PROVARE PAURA alla MONTAGNA penso debba essere più supportato. 

Detto questo. Il gioco è nelle mie corde e penso che lo svilupperai a dovere!!!    

 [ho copiato le tue domande da un altro tuo post, così possiamo discuterne] e Ho alcune domande per te: hai già pensato a come ampliare il gioco? Ci sono elementi o fasi che, per questioni di tempo, non hai potuto approfondire e alle quale vorresti dedicarti in futuro?

Developer

Mi chiedi se volevo una scenetta comica nel momento più intenso di tutto il gioco? Ovviamente no, ma gli spiriti sono imprevedibili (specie quando si conoscono da molti anni) e anche un po’ burloni: se uno si spaventa, gli altri magari scoppiano a ridere.

Il gioco è stato scritto appositamente per essere letto al tavolo e giocato istantaneamente, ecco perché ho deciso di mescolare istruzioni e testo di colore. Le regole non sono tante e non mi sembrava il caso di mettermi lì e dettagliare ogni singola cosa per farla tenere a mente al lettore (non credo ce ne sia bisogno).

La mancanza di esempi è stata dettata dal poco tempo a disposizione. Di norma rimedio con le edizioni successive (anche perché, non avendolo ancora giocato, preferisco aspettare di farlo per inserire esempi calzanti e scaturiti dal gioco).

Cosa intendi con questa affermazione?

Il passaggio dal PROVARE PAURA alla MONTAGNA penso debba essere più supportato.

Aspetto la tua risposta e poi rispondo alle domande finali (anche se l’ho già fatto, in parte).

Submitted(+1)

Nella mia mente si era figurata la "paura" del spiritello e poi SBAM, l'arrivo della montagna che si trasforma in un macigno di emozione e coinvolgimento. Poi ho provato la cosa ed è stato più don camillo e peppone, Franco e Ciccio. Lo slancio del capitolo sulla "paura" ha quasi remato contro. Visto che la jam è finita, ora posso esprimere qualche consiglio (sennò mi si arrabbia Iacopo 🤣🤣).  In realtà non è un consiglio vero e proprio. Hai già integrato questa cosa nel finale dove hai detto "si è fatto tardi..." ( o una roba così, ora non ricordo). Una bella frase in quel modo, per annunciare la parte talk della montagna, la vedo cone una super meccanica di rinforzo. Il token montagna girato non basta. Poi esempi ce ne sono, ten Candles, la società dei sognatori ecc... Una roba del genere rimette in allineamento il tavolo. 

😘😘😘

Developer

Ora mi è più chiaro. ;)

Posso chiederti che tipo di storie sono emerse nella vostra giocata?

Submitted(+1)

Storie di spiriti "tentatori" e dispettosi da una parte (più umanizzati) e storie di spiriti "consiglieri" (più "riflessivi/naturali") da un altra. 

(+1)

Ciao..sono Davide! Ti ringrazio prima di tutto per lo spunto e lo sbattimento del creare queste occasioni di metterci alla prova con i nostri esperimenti. Ho letto diverse volte il tuo gioco. Io percepisco nettamente l'ineluttabilita dello scorrere inesorabile del tempo. Non sono le meccaniche ad essere al centro del gioco ma le tematiche che devono venir fuori. 

Quello che infatti, secondo me il gioco ti da,  non è l'esperienza in se ma il farti aprire alla possibilità di riflettere su queste tematiche.

Grazie ancora e alla prossima Jam.

Developer

Grazie mille per le tue impressioni, Davide! Nel leggere il tuo commento mi è venuto un dubbio, però: pensi che le meccaniche non spingano abbastanza e che quindi rischio che le tematiche non emergano?

(+1)

Allora..non ho provato il gioco ma l'ho letto diverse volte e questo forse mi impedisce di dare una valutazione completa. Detto questo a mio avviso la tematica del tempo ineluttabile è ben espressa da alcune meccaniche del gioco. 

La richiesta di lentezza di sviluppo del gioco implicita o esplicitata da raccomandazioni e consigli e il limite di tempo, rendono bene la tematica principale. 

La meccanica della paura che fa entrare in gioco la "montagna" calza meno invece e non trasmette il senso di angoscia ma serve più che altro ad attivare questo personaggio.

Questa almeno è l'idea che mi sono fatto dalla lettura. Provandolo magari la percezione cambia.

Developer

Ora mi è più chiaro, grazie! Al posto della paura, secondo te quale meccanica si potrebbe utilizzare per far entrare in gioco la montagna? Io mi sono basato sul fatto che gli spiriti, esattamente come gli animali selvatici, sono pronti a fuggire via in ogni istante, presi da una paura quasi primordiale.

La prima idea che mi è venuta in mente è che potresti attivare la Montagna non quando lo Spirito parla di qualcosa di pauroso o angosciante ma di farla parlare per tramite di uno degli altri giocatori facendo in modo che sia lei a metterlo davanti all'angoscia. Quando ha l'ispirazione, uno degli altri giocatori fa parlare la Montagna e dice al giocatore Spirito che sa che c'è qualcosa che lo spaventa che si mostra in un qualche modo.

A quel punto il giocatore Spirito deve prendere la sua paura e mostrarla con le vesti di ciò che la montagna gli ha detto.

Mi permetto di darti un altro paio di idee. 

Perché non fare in modo che ogni giocatore scriva una parte di ogni spirito per poi pescare uno a caso?

Perché non consigliare che la Paura dello spirito sia una cosa che davvero angoscia e spavento il giocatore? Giocare potrebbe aiutare ad esorcizzarla