Sul motivare e spingere hai ragione.
Prima di decidere di provare il tuo “All quiet on western front”, non avevo neanche in mente di riprendere in mano Emet.
Forse è la magia del micro network (o micro community). In un gruppo/community più grande in cui mi inserisco, non ho lo stimolo a buttare sul tavolo quello su che ho in ballo per condividerlo.
Ho trovato molto più interessante e utile il banale scambio di messaggi che c’è stato nei giorni scorsi, venuto fuori per caso sotto un tuo devlog. La mancanza di una reale community dietro al singolo gioco rende il tutto più rilassato anche dal punto di vista della proposizione di contenuti.
Su tutto Itch.io, che non conosco benissimo, immagino che funzioni proprio così. Al di là dei “soliti noti” che possono partecipare alle jam, non esiste una community reale e questo lo rende paradossalmente migliore dal punto di vista della collaborazione: meno fronzoli e menate e più obiettivi semplici.
(Questo è un mini ragionamento a valle anche del tuo post dei giorni scorsi)