Ciao Francesco. Ti faccio una mini recensione perché i pochi dubbi che avevo sono stati fugati dalle risposte sotto. Dovrei provarlo perché non riesco bene a figurarmi se questo gioco gira oppure no.

Ho fatto il grave errore di leggerlo da cellulare e lo sfondo giallo mi causato qualche problema di lettura ( colpa mia, eh). La stesura è molto chiara e bella spaziata. Si legge velocemente e ti rimane in testa facilmente.

Spezzo una lancia in favore della tua interpretazione della mappe. Secondo me ci sta come hai interpretato la cosa. Anche io ho preso una via affine alla tua.

Ho già finito, complimenti e tienici aggiornati per eventuali aggiornamenti e revisioni ( anche playtest).

Ciao Francesco!

Hai inviato un bel lavoro per la jam. Il gioco ha un feeling che mi piace, alla lettura però rimane un po’ vago… E forse anche l’uso delle mappe non è sfruttato a pieno.

Ti pongo un paio di domande per capire meglio il gioco.

1- Ammetto di non aver capito la cosa basilare del gioco.

• Un giocatore pesca le carte e le dispone e l’altro giocatore partendo dal setup cerca di capire come le sta mettendo, oppure
• entrambi i giocatori dispongono le 15 carte dando dettagli di ciò che posano sul proprio tabellone?
  Ti sto chiedo questo perché imposti la conclusione a 15 scene, quindi la metà delle scene totali che ci possono essere (15 di un giocatore + 15 dell’altro), a meno che non sia una specie di rincorsa tra i lestofanti e l’investigatore. [Su questa cosa, visto che non lo hai elencato tra le ispirazioni, dai un occhio a Fugitive]
  Può darsi però che non abbia capito io.

2- L’orientamento delle carte deve sempre essere in un certo modo o i giocatori possono metterle come vogliono? (per capire come funzionano le frecce di influenza)

Spero vivamente che tu voglia dare un’opportunità a questo gioco, non mi dispiacerebbe provarlo!

Ciao!

Premessa, sia i voti che i commenti sono frutto della discussione interna di BlackHole and Star. Candidamente ammettiamo di non essere molto abili nel commentare e valutare i giochi altrui e ci impegniamo a mostrare la massima disponibilità al dialogo rispondendo a chiunque ci scriva ed a ridiscutere il nostro parere  nel caso in cui  recepissimo di aver mal interpretato l’obiettivo del gioco, delle sue regole o altro.

Il gioco risulta di chiarissima esposizione, ben strutturato e leggibile.

Il regolamento è stato comprensibile alla sua prima lettura, con qualche necessità di consultazione durante una partita di prova.

Non siamo del tutto convinti però sul tema; per quanto la parola “mappa” sia concettualmente leggibile in molteplici modi e cercando di uscire dalla sua interpretazione più stretta, quello che ci si presentava agli occhi non ci è sembrato del tutto rispecchiare il tema delle due mappe differenti per stile e contenuto. Non stiamo denigrando il gioco o sminuendo la sua giocabilità o funzionalità,  solo sollevando un appunto sulla sua  attinenza al tema.

La meccanica delle carte e loro indicazioni risulta interessante e piena di spunti narrativi ma, forse complice una relativa affinità criminale, le due mappe erano piuttosto distanti dal poter essere simili: probabilmente dopo qualche playtest questa criticità verrà definitivamente risolta. Nel complesso un buon lavoro innovativo!