Fuori di metafora, per molti anni sono stato in blocco, il sistema mi piaceva e dava vita a storie come le volevo (a parte necessari aggiustamenti di raffinazione) ma mi rendevo conto che era un prodotto "anonimo" che non dava nulla di particolare per cui sceglierlo rispetto ad altro (se non che non dovevi preparare alcun mistero, esso sarebbe emerso).
Inoltre avevo un carattere speciale, il mondo fascista, ma il motore non lo sfruttava. E io stavo lì nel mezzo, tra la coscienza di doverci mettere mano e l'insicurezza di romperlo senza trovare una soluzione all'altezza.
C'era poi l'ipotesi di virare su un qualcosa che lo facesse assomigliare più a un boardgame legacy, alla TIME stories, per capirci. Ma per quanto affascinante come idea non mi è mai saltata in mente alcuna soluzione sensata.
In questo empasse la notizia della nascita (prima), ascesa e anche adorazione di lovecraftesque mi fece abbondantemente demotivare sul continuare a lavorarci. Sentivo di non avere le capacità per creare un gioco all'altezza dei miei riferimenti (Lovecraftesque, Chtulhu Dark, Il Richiamo di Cthulhu, Sulle Tracce di Cthulhu).
Qualcosa più di recente invece mi ha sbloccato, ho trovato motivazione, ho ritrovato una linea direzionale da seguire per lo sviluppo e fare il resto è stato facile.