in questo modo Lei può influenzare la scelta degli assi finali di Lui ?
Bella domanda! Secondo me, in parte sì, ma non direttamente. La scelta finale parla di se ti sei innamorato della femme fatale o se, invece, non vuoi avere più nulla a che fare con lei. Il punto è questo: ti puoi essere innamorato della femme fatale anche se consideri disdicevole quello che ha fatto. A me è successo in almeno un playtest. Allo stesso modo: puoi volerti svincolare dalla femme fatale anche se non ti punta una pistola addosso.
In questo senso, se ci pensi, questa scelta non ti forza davvero a scegliere l’asso di cuori o quello di quadri. Anche perché io posso inquadrare la scena di confronto con la femme fatale che ti punta una pistola addosso, ma poi quella scena va giocata. Non siamo già al climax, al confronto finale, quando la scena inizia. È per questo che dico di camminare e di non correre nelle scene. Invece, in questo caso, sarebbe un errore da parte di lei dire che la femme fatale preme il grilletto. Non è una scelta da fare subito: se lei sente che la femme fatale vuole premere il grilletto, allora vuol dire che sa già che asso scegliere (asso di picche), ma dovrebbe comunque giocare per esplorare la relazione tra i due protagonisti fino al momento della scelta fatale.
In una scena come quella ipotizzata sopra, mi aspetto che la femme fatale e il detective abbiano un confronto attivo, che si parlino e che si spieghino, che dicano cosa temono e cosa desiderano. Per esempio, nell’esempio di sopra, Lisa ha detto che non voleva che il detective scoprisse quella verità , ma magari lui sarebbe disposto a mantenere il segreto. Non lo potremo mai sapere, senza giocare quella scena, senza sapere cosa è successo nella partita prima di quel momento.
Dobbiamo provare a giocare la stessa partita con 2 diverse scene di confronto e capire se questo influenza lo svolgimento del finale.
Proprio per quanto detto sopra, ritengo che non sia facilmente playtestabile, se non come puro esercizio di stile, il fatto di giocare due versioni della scena di confronto diverse, e vedere che cosa succede alla storia in base a quelle. O, meglio, più che non essere facilmente playtestabile, dobbiamo chiederci: ci occorre davvero? Non è forse la base di un gioco come My Red Goddess il fatto che quello che fai, momento per momento, potrebbe cambiare completamente le carte in tavola?
Insomma, penso di poter già rispondere alla tua domanda: sono certo che in base a come giochi un momento cruciale come la scena di confronto, possa cambiare completamente il senso della partita.
Tu cosa ne dici?