Ciao Antonio!
Durante il playtest con Giulia ho notato che tendenzialmente le nostre scene in cui un impulso veniva cambiato venivano giocate non ignorando l'impulso precedente, ma vedendoli in scena entrambi, con l'aggiunta finale di un pezzetto di scena in cui era evidente la presenza del nuovo impulso.
In sostanza, veniva annullato l'effetto dell'impulso precedente solo nella considerazione del finale di scena, seguendo le regole, ma non si "annullava" l'impulso stesso, che comunque in scena era presente e vivido.
Ti faccio, in vero stile "The Forge", un esempio di actual play:
Nella scena 13 ( estate '43) Abbaimo visto in scena gli impulsi Costrizione per la francese (Chanel, io) e Amore per il tedesco (Benedict, Giulia). A fine scena Giulia ha trasformato il mio impulso in amore, cambiandone l'esito. Vediamo come è andata:
Benedict organizza il matrimonio in segreto, pagando un prete per celebrarlo.
Giulia fa framing su Chanel e Benedict che pronunciano i voti davanti al prete, mettendo quindi in scena l'impulso di Benedict: [organizzare il matrimonio]
Durante la cerimonia però, irrompe la madre di Chanel, che urlando e strepitando cerca di convincere Chanel a non sposare l'invasore, il nemico.
Sono stata io a introdurre questo elemento per palesare l'impulso di Chanel: [ Litigio tra Chanel e sua madre, contraria alla relazione tra Chanel e Benedict ].
Osservando le regole, siccome la scena era stata impostata dal giocatore del Tedesco, la scena si sarebbe dovuta concludere con un predominio della Costrizione sull'Amore, così io ho proseguito nel racconto dicendo come Chanel, in lacrime, cerca di correre dietro alla madre che si allontana , lasciando la cerimonia matrimoniale incompiuta.
La scena poteva concludersi qui, ma Giulia ha scelto di trasformare il mio impulso in amore, introducendo la musica, il nostro elemento in comune:
Benedict raggiunge l'edificio in cui dimora la madre di Chanel, e si mette a suonare un pianoforte abbandonato. Chanel, uscendo dall'appartamento di sua madre che si rifiuta di parlarle, sente un motivetto che lei, in passato, cantò per il suo innamorato. Capisce allora che si tratta di Benedict, e con le lacrime agli occhi lo raggiunge.
Lui la prende per mano e la conduce di nuovo a pronunciare le promesse matrimoniali.
Risulta chiaro che nel finale di scena ha trionfato l'amore: Si ottiene infatti un pareggio (amore-amore).
Insomma, avremmo potuto anche ignorare l'ingresso in scena della madre di Chanel, e Giulia avrebbe potuto raccontare come il nostro matrimonio era suggellato, in qualche modo, dalla musica.
Ma il fatto che si fosse creata una complicazione ha reso, almeno in questo caso, la scena più interessante.
Tu che cosa ne pensi?
Si può giocare anche in questo modo, aggiungendo elementi , oppure bisogna solo ignorare l'impulso precedente ora cancellato?
Ti ringrazio molto e ne approfitto per farti i complimenti per questo gioco, che è davvero una perla!