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Trovo l'isola suggestiva e molto ben descritta. Anche la premessa (una sacerdotessa di Era sedotta da Zeus) è molto evocativa e perfettamente in linea con i miti classici. 

Prima di giocarla, tuttavia, credo che la semplificherei un po'. Per una sessione di AGON come le gioco solitamente con i miei gruppi, trovo che ci siano forse troppe fazioni ed elementi non direttamente correlati tra loro. Scomponendo i vari elementi, abbiamo:

- Zeus, che dà indirettamente origine ai problemi dell'isola seducendo Aspasia

- Era, la cui ira per il gesto di Zeus dà inizio ai problemi (ma in realtà Era non agisce direttamente, manda solo dei presagi funesti: una crepa nella statua,  e il sogno del re)

- Il re, che sulla base dei presagi decide di uccidere una sacerdotessa al giorno (personalmente, avrei reso forse il suo presagio più esplicito, per giustificare questa scelta)

- Le sacerdotesse di Era, che pur conoscendo l'origine della collera della loro divinità la sfidano proteggendo Aspasia (questo passaggio narrativo è, dal mio punto di vista, piuttosto debole: sebbene Hermes possa aver loro chiesto di tacere, le sacerdotesse dovrebbero prima di tutto obbedire ad Era, tanto più che per non farlo stanno morendo una al giorno)

- Hermes, che ferma Aspasia prima che si tolga la vita e la seduce a sua volta, chiedendo poi alle sacerdotesse di Era di tenerla nascosta (invece che portarla in salvo lui - l'azione che mi aspetterei da Hermes in particolare visto il suo ruolo di ladro / messaggero)

- I Diplasimi, che portano scompiglio in giro per l'isola (questo è un elemento di trama che mi piace molto, ma secondo me è difficile da valorizzare nel contesto dell'isola come scritta)

Trovo che messi tutti insieme questi diversi elementi e fazioni indipendenti tra loro rischino di confondere la trama - o quantomeno di non essere adeguatamente approfonditi ed apprezzati.  Questo si vede particolarmente nel finale: la trasformazione di Aspasia in un mostro da parte di Era meriterebbe a mio avviso di essere un elemento centrale della trama, non un evento che si verifica dopo la Battaglia. 

In particolare, secondo me ci sono due idee distinte al centro di quest'isola: la vendetta di Era per una sua sacerdotessa sedotta da Zeus, e lo scompiglio portato sull'isola dai Diplasimi; ciascuna di queste idee meriterebbe a mio avviso di essere sviluppata come tema principale di un'isola a sé stante: su un'isola, la collera di Era per una sua sacerdotessa sedotta da Zeus; su un'altra isola, una donna così affascinante da aver attratto su di sé le attenzioni di due divinità, portandone poi in grembo i Diplasimi (e lo scompiglio che questi portano sull'isola).

Grazie mille dei feedback e del tempo che hai dedicato a leggere e ad annotare in modo così approfondito i punti critici dell'isola, lo apprezzo davvero molto!