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Ea ed Io (titolo provvisorio)

A topic by E-Paper Adventures created Jun 22, 2021 Views: 350 Replies: 14
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(2 edits)

Ciao sono LorenZo-m... Rubo un po di spazio al forum per condividere con voi qualche idea sul mio gioco.

Al momento non ho scritto nulla perchè in questi giorni sono particolarmente preso, ma ho già in mente delle idee abbastanza strutturate. Il mio gioco parlerà di vite condannate a vivere nell'illusione, rimpianti, grandi sogni e redenzione. Trae ispirazione da un film che ho visto tempo fa e che sempre mi torna in mente "Dio esiste e vive a Bruxelles"...  e a un recentissimo gioco del nostro Giovanni "Il colore dei fiori"... sarà un GdR per 2 giocatori, probabilmente a suo modo è un hack di "Un penny per i miei pensieri".

Appena mi è possibile vi scrivo qualcosa di più, in modo che abbiate materiale per domande, suggerimenti e suggestioni.

Ciao!

(1 edit)

Allora ho un attimo di tempo e cerco di approfondire come mi sto approcciando alla creazione del gioco.

L'ingrediente che trovo molto suggestivo è redenzione, sono partito da questo per immaginare quello che vorrei il mio gioco facesse. Ho cercato di usare un metodo tipo "Intervista allo specchio" per focalizzare le mie idee e questi sono in parte i risultati. Immagino i protagonisti del mio gioco come persone di spirito gentile e di animo buono. La vita si è divertita a rompergli le balle. Da bambini da bambini avevano un sogno, che però non si è realizzato e ora vivono nell'illusione di realizzarlo... disillusi, stanchi... rimuginano sul loro passato.

Ma il loro angelo custode, che sempre li ha accompagnati, non ha dubbi, sa la verità e sa che è venuto il momento per quella quella svolta che cambierà per sempre la vita del protagonista.

Il gioco vorrebbe trattare di: un sogno infranto, un trauma irrisolto, l'affrancamento. Spero di essere capace di scriverlo, perché vorrei tanto giocarlo.

Ho deciso che sarà un gioco per 2 soli giocatori, perché l'argomento potrebbe risultare intimo. E ho deciso che il gioco debba essere una specie di monologo in modo che il giocatore si perda nel flusso delle sue parole, estraniandosi al suono della sua voce. Visualizzando ciò che racconta. Così lo giocherei io, ad occhi chiusi. Racconterà di quando era bimbo, di qual'era il suo sogno, di quando ha capito che non si sarebbe mai realizzato e della magia della sua realizzazione o dell'affrancamento da questo desiderio per qualcosa di ancora migliore.

Volevo chiamarlo "Don't look back in anger" dal titolo di un libro che mi obbligarono a leggere in lingua originale alle superiori, un libro che parlava di gente affranta e fallita ad un ragazzino che aveva altri grilli per la testa e gli piaceva giocare. L'avrei dedicato a tutti quegli insegnati che non capiscono i ragazzi.  Ma poi mi sono detto, e sticazzi?

Mi sembra che ci siano ottime premesse. Fra l'altro potresti realmente valutare di giocare bendati. Oppure integrare delle meccaniche che ti faranno giocare bendato, a un certo punto del monologo. 

Uh!... bella idea! Non avrei mai osato tanto!

Scusa per gli errori e refusi, tra telefonino, dislessia e quel chè è... non credo ci fosse nemmeno una parola scritta correttamente qui sopra ;)

Ecco...
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Ecco... è ancora in fase di elaborazione... ma più o meno questo dovrebbe essere la struttura di "Ea ed Io"

Mancano le domande di debriefing e sicuramente rileggendolo mi verranno altre idee e correzioni da fare.

Ogni suggerimento o critica (costruttiva) sono ben accetti.

Il gioco parla di sogni infranti, traumi irrisolti e redenzione. Parla di persone di spirito gentile, dei sognatori dall’animo buono, la cui vita è stata segnata dal destino, che non le ha risparmiate dai colpi bassi e che le ha private del coraggio di vivere. Hanno optato per una vita di ripiego, forse più comoda, certamente meno gratificante. Disillusi, stanchi rimuginano sul loro passato, vivono nell’illusione, anestetizzano le loro giornate con compromessi. Ma l’ora del cambiamento è vicina…
A tutti è stata rivelata l’ora della propria morte!
In un mondo in cui gli uomini si sono liberati delle loro vecchie vite, decidendo di trascorrere il tempo rimasto come meglio credono, come passeranno il tempo che gli resta da vivere?
Una bambina di nome Ea, la figlia di Dio, è alla ricerca dei suoi nuovi apostoli, vuole conoscere le loro storie, gli aiuterà a ritrovare la felicità perduta, ad affrancare il loro spirito… Fino al sopraggiungere di un miracolo.

https://www.formatoql.it/wp-content/uploads/2021/06/Ea-ed-Io.pdf

Submitted

Interessante! 

Molto carina la veste grafica, ma posso suggerire che le pagine che saranno da stampare a ogni partita (come l'ultima credo) sia un po' più printer friendly?

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Si, assolutamente hai ragione! Grazie

Tra l'altro è solo un abbozzo. In realtà avevo la grande ambizione di far sembrare il manualino un opuscolo stile Testimoni di Geova o similia.
Ma le mie ablità grafiche sono pessime e alla fine ho desistito.

Ho notato che lavorare su qualcosa di già impostato graficamente mi aiuta nel processo creativo. Immaginare un prodotto finito mi aiuta a focalizzare quello che devo scrivere, come impostarlo, come esprimermi...

Ad essere sincero devo ancora vedere su Lulu.com quali sono le opzioni per gli opuscoli e le brochure.
Avrei scelto questo formato perchè non voglio tediare i miei  "25 lettori" con manuali veri e propri. Non avendo l'ambizione di diventare un designer di giochi, ma facendolo solo per divertirmi nel processo creativo, ho intenzione di non superare le 4 pagine (ho già superato il limite di 2 che mi ero prefissato...)

(2 edits)

Promemoria... dovrò cambiare il formato in modo da poterlo stampare come una brochure...

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Ho caricato una versione work in progress del gioco tra i file in submissions. 

Sono ancora un po' in ambascia per il formato del mio file... sono 4 pagine in un formato adattato a callulari e tablet, ma non ho ancora trovato chi e come stampare on demand un fascicoletto di solo 4 pagine...  non credo di riuscire ad rientrare in un formato da brochure... sto guardando ditte che stampano copertine da CD ;) Potrei allegare al gioco il Cd con la delle tracce di soundtrack... ;)

Il mio progetto di auto produzione fa cilecca... ;)

Penso che 4 pagine sia un problema. O stampi un menù oppure le pagine minime mi pare siano 8. 

Uploadata versione riadattata in A5.

10 pagine (senza copertina)
Internal color: Black&White standard
Paper type: 60# White
Book binding: saddle stitch
Cover Finish: mate

2.40 €

Aggiornato file in "submissions": v.1.04.A5

(1 edit)

Ho fatto una partita di play test.
Ho visto che devo focalizzare di più la fase finale in modo da ottenere una qualche forma di crescendo.
Forse questo mi costerà riscrivere la premessa... il che di per se non è un male...

(3 edits)

Allora... 

Ho fatto delle modifiche dopo il play test. 
Innanzitutto ho cercato di ridefinire gli obiettivi delle tre scene e, in parte, ho riscritto quelle domande di fine scena che, fatte a posteriori, sono essenziali per centrare meglio l'obiettivo.
Se l'obiettivo dei personaggi dovrebbe essere chiaro, ho aggiunto il paragrafetto "Obiettivo del giocatore" per evidenziare l'intento che a me come "autore" è chiaro, ma che forse può sfuggire a chi legge il manuale.

Certamente altri play test mi aiuterebbero a capire come modificare maggiormente il gioco...
Le meccaniche di "Penny" mi piacciono molto. Mi piace come vengano scompigliati i ruoli e le autorità dei giocatori. Il fatto che il giocatore di turno possa fare leva su sensazioni, stati d'animo ed emozioni per descrivere il mondo e i suoi ricordi, ma che non abbia autorità sulle proprie azioni è una cosa che mi ha sempre incuriosito e affascinato. Questo da origine a un forte bleed, sia in che out (e lo fa da una decina d'anni, da prima che questo concetto venga espresso). Purtroppo  però "Penny" prevede un finale tragico e nessuna redenzione e questo è un gran peccato per quel gioco.

Ho aggiornato file in "submissions": v.1.05.A5