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Grazie mille per la gentilezza delle tue parole!

È più o meno andata così. Antonio mi aveva avvisato della volontà di fare questa jam con largo anticipo. Lì per lì, mi ero detto: “Sarebbe carino fare qualcosa sul gioco di parole della gassa d’amante”. Devi sapere che, quando ero alle elementari, ero nei lupetti. Un amico di famiglia mi aveva regalato il Manuale di sopravvivenza di John Wiseman, edito da Vallardi. Lo leggevo in ogni dove: è stato grazie a quello che mi sono appassionato di un sacco di cose relative alla sopravvivenza.

Dopo l’inizio della jam, però, non ho fatto niente. Leonardo Lucci mi aveva chiesto di rileggere un paio di volte la sua meccanica e, così, la notte prima della scadenza, mi sono detto: “Sei un pirla! Alla fine non hai fatto niente”. Ti stupirai di sapere che, però, non mi ricordavo come si facesse una gassa d’amante. Allora mi sono messo a spulciare internet e a lavorare al design di una meccanica al volo.

Sono andato a vedere come si faceva una gassa d’amante. Ho trovato su YouTube un video che usava la metafora del serpente. Prima crei la tana, poi il serpente esce dalla tana, gira intorno all’albero e torna nella tana. Ho pensato: “Ma questa è già una storia!”

Però la gassa d’amante è un nodo di base dei marinai. Allora collego i pezzi: nodo, marinaio, amante, storia del serpente. Ed ecco che esce quello che hai visto qui.

Per dirla tutta, non sono per niente soddisfatto del risultato. Tra ricerca, ideazione, scrittura, impaginazione, creazione della pagina, ci ho messo un’ora a consegnare. È pochissimo! E si vede. Il design è molto minimale e, alla fine, più che raccontartela non fai.

Spero che qualcuno possa prendere questa meccanica e renderla migliore.

(+2)

Vero che è minimal, ma si vede la pulizia del design.
A mio avviso non è la rapidità con cui si elabora qualcosa o la sua semplicità a nobilitarla o meno a "cosa ben fatta". Ammirevole è l'elasticità mentale di chi la mette insieme, che si preoccupa anche in breve tempo di creare il giusto contesto e tutto ciò che serve per renderla giocabile.

Poi ci sta che possa essere un trampolino per un progetto più ampio e magari più limato. Grazie per il "dietro le quinte" di come è nata l'idea. 

(+2)

Figurati! Per me è sempre un piacere ragionare e spiegare la genesi dei miei progetti creativi.