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Eccomi infine...
Comincio con te, visto che ho un po' di debiti accumulati negli anni...

... Ma anche perché è uno di quelli che mi è piaciuto di più e più facile da commentare.

Il soggetto del gioco mi ha acchiappato un sacco, è molto divertente.

Il testo è molto chiaro, preciso, ordinato e graduale. Sia leggendolo la prima volta giorni fa, sia leggendolo di nuovo poco fa ho sempre avuto chiaro come avrei dovuto giocare. Anche i paragrafi ordinati e numerati mi sembra siano ottimi per una consultazione veloce durante il gioco. Forse magari metterei un elenco a punti con tutte le frasi rituali (solo le frasi) per un maggiore colpo d'occhio sulle possibilità.

Il soggetto secondo me è ben gestito con una struttura di gioco ordinata ed efficace. Ci sono riprese da diversi giochi, vedo li dentro "archipelago" o "Kaiser 1491" (che in fondo riprende da lì), ci vedo un uso di tabelle che ricorda (pur con un uso molto diverso) "Psi*Run" e, anche se immagino non sia una citazione diretta, un ordine nel modo di dover aprire la scena che mi ricorda "avventure in prima serata".
Mi sento di consigliare di dare uno sguardo anche a "La mia vita col padrone" che tratta, con un tono molto più serio e lirico, la stessa tematica, sebbene con un esito finale diverso. Secondo me lì ci sono un paio di idee che potresti rubare e/o rielaborare nel caso volessi continuare a lavorare a questo gioco... Oppure no, ma sono convinto che gradiresti guardare a quel gioco con la consapevolezza di aver scritto questo tuo.

I ruoli sono chiari e su tutto spicca chiaramente il ruolo di 2 neuroni, innanzi tutto la trovo davvero una soluzione molto originale e innovativa. Proprio per questo probabilmente avrei bisogno di vedere come gira sul campo. Secondo me è assolutamente efficace, ma potrebbe aver bisogno di un po' di tuning.

Secondo me le frasi rituali sono funzionali, anche la facoltativa la integrerei direttamente con quelle "ufficiali", ci sono un paio di note da dire, mi ci concentro dopo, ma secondo me è un buon lavoro.

Ci sono alcune riflessioni che mi sento di fare:

1- Le frasi rituali di 2 neuroni: stavo riflettendo sul suo ruolo, che è muto. Secondo me a livello di gioco un po' stona e un po' crea difficoltà il fatto che lui debba dire delle cose a parole. Che sono solo le frasi rituali. Avrei una eventuale proposta: trasforma le frasi in icone (tipo un simbolo del bersaglio per Obiettivo e il simbolo della lampadina per Eureka), mettile nella scheda della stamberga, regola il gioco in modo che 2 neuroni per segnalarle debba tipo indicarle compulsivamente col dito. In questo modo secondo me si salva quell'elemento slapstick che caratterizza il ruolo...

2- La conduzione della scena. Trovo che possa esserci qualche difficoltà nella conduzione delle scene. Il ruolo del servitore ha fin da subito l'obiettivo di eliminare un altro servo avversario, ma narrativamente non può farlo davvero finché 2 neuroni non gli passa il piano. E per questo temo che talvolta possano esserci delle difficoltà, a volte un vero e proprio blocco. E questo potrebbe depotenziare anche l'uso della frase rituale di 2 neuroni "obiettivo", che potrebbe essere vissuta come frustrante... Almeno ho questa idea. Nel caso anche tu rilevassi questo, potrei avere delle idee... Una è che l'obiettivo "primario" della scena sia magari un ordine del Signore del Male, col servitore che si prodiga per rispondere, con anche dinamiche divertenti tipo che lui è tutto concentrato sul risolvere l'ordine, con la Sventura che rompe le palle e ogni tanto 2 neuroni che rompe le scatole per ricordargli che il VERO obiettivo è prepararsi a uccidere un servo concorrente...

3- Sai che sono un amante del crunch. A mio parere tra loro i ruoli funzionano già benissimo così (o forse no, ma serve il playtest). Però per come amo io i giochi si potrebbe spingere un po' per una maggiore interazione tra loro, ovviamente in un ottica di ingigantire gli effetti slapstick. Ti faccio degli esempi:
- con "Già, c'era anche questo" a mio avviso sarebbe carino che la Sventura finisce ANCHE per obbligare 2 Neuroni a integrare quell'elemento nel piano. Mi immagino le occhiate furiose (e divertite) che un giocatore lancia all'altro, magari quando il piano disegnato era già quasi finito e gli toccasse dover aggiungere qualcosa...
- mi sembra manchi un po' l'elemento speculare, i tentativi degli altri servitori di ammazzare il nostro protagonista e che in qualche modo lui sventa... Ci potrebbero essere vari modi, ma mi ha divertito pensarne uno: una nuova frase rituale (o un'icona, tipo il simbolo del cartello pericolo) di 2 neuroni. Quando 2 neuroni la attiva la Sventura è costretta a raccontare come un servo avversario cerchi di far fuori il nostro protagonista e il giocatore nel ruolo di servitore racconta come lo evita.
- trovo che ci sia il rischio di un grosso scollamento tra quanto avviene nella scena e poi il piano proposto da 2 neuroni. QUesto è forse l'elemento su cui sono più incerto, ma ad esempio quando 2 neuroni usa la frase Obiettivo, sarebbe bello che il Servitore segnalasse ufficialmente un elemento che mette da parte per il piano, e che 2 neuroni integra nella scena (tipo che il servitore stimolato da 2 neuroni si concentra sul SUO obiettivo e allora racconta che prende un martello e lo nasconde, di conseguenza 2 neuroni deve integrare l'uso del martello nel piano)... Non sono sicuro perché l'effetto reale potrebbe essere controproducente sullo stimolo a usare la frase.

4- Sento che c'è qualcosa che manca quando entrano in scena il Paladino o il Signore del Male. Secondo me dovrebbe avvenire qualcosa di vincolante in fiction. Tipo che col loro ingresso qualcuno possa cambiare il sentimento della scena (magari ad opera della Sventura). Oppure che in fase di creazione viene messo un qualche TAG narrativo come il sentimento della scena, che col loro ingresso deve essere integrato. Insomma qualcosa che serva a rendere sempre uguale a se stesso il tipo di personaggio quando entra. (oppure cose che creano difficoltà alla mente del servitore, tipo che se c'è il Signore del male, siccome la mente del servitore è paralizzata dal terrore, 2 neuroni deve usare per disegnare la mano con cui è meno pratico, oppure se c'è il paladino usare un altro colore)... Oppure cambia l'obiettivo di scena... Non saprei cose così...

5- Come già segnalato da qualcun'altro, non sono del tutto persuaso dal come funziona la conclusione della scena con l'uso dei token... anche a me sembra difficile che alla fine, tra una risata e l'altra 2 neuroni si senta così punitivo da mettere un meno... Secondo me, pur mantenendo la struttura portante del gioco, cambierei forma.
Sempre a scopo di non solo criticare, ma offrire idee... Rubo un bel meccanismo di girl x boy: lì c'è un giocatore che ha in mano un mazzo di carte, che lo tiene coperto. Durante il gioco quando l'altro giocatore narra qualcosa che gli piace (che lo aggrada, per come funziona lì) gli da una carta coperta, alla fine del gioco, per l'esito conteranno solo le carte di cuori. Mutatis mutandis, 2 neuroni da una carta ogni volta che a suo parere il Servitore stia seguendo bene il suo piano, un po' a sentimento. A fine del gioco ricalcoli i finali esattamente come sono, ma basandoli su una percentuale di picche da raggiungere... Magari devi mettere un limite al numero di carte che si può dare, non saprei. Ma è un'idea alternativa...

Non avrei altro da aggiungere, secondo me è già molto strutturato, serve solo fare playtest e correggere le cose che non escono come le volevi tu...