Altra Con, altro test di Crackbrain, sempre usando la procedura "Generazione dello scenario in 10 minuti".
Questa volta eravamo in quattro giocatori oltre al sottoscritto.
Confermo le impressioni della prima demo, ovvero:
- Il d6 rappresenta la precarietà incarnata, la linea tra il trionfo e il disastro è molto sottile.
- Idem per l'agenda: continua a rimanere la combo, anche se, aumentando il numero di giocatori, il rischio di salvare la buccia chiamando "ammiocuggino" aumenta. Però ci sta: i giocatori in questo caso hanno tirato fuori dalla loro agenda un autonoleggio compiacente che gli ha noleggiato senza fare troppe storie una Bentley Bentayga tamarrissima per potersi intrufolare in un party esclusivo.
- Le risorse le hanno usate poco, hanno lavorato soprattutto di investigazione.
- L'interazione giocatori arbitro è stata serrata: dopo i primi venti minuti di perplessità, e dopo un paio di spinte da parte mia, i giocatori sono entrati nella parte, hanno accolto la semplicità del gicoo e la precarietà del d6 e si sono abbandonati con gioia :-)
L'orrore era "Murakami": un social network/IA (vita sintetica) di bassa lega che è stato scoperto da un novello Rasputin, ovvero: un prete ortodosso dalle idee, diciamo così, _fringe_, che ha visto in Murakami un potenziale deus ex machina, e ha trovato nel dolore e nella sofferenza fisica il quid per fare progredire la qualità della sua intelligenza.
Il "dolore e sofferenza" veniva fornito da vittime ignare alle quali venivano impiantati sensori che raccoglievano i dati durante i "Release Party": party esclusivi tenuti in cima al grattacielo della Murakami ove, durante il rilascio delle nuove versioni del codice, alcuni "invitati" venivano presi, "cablati" e piazzati in un vero e proprio dungeon (le catacombe di un antico monastero ortodosso sotto le fondamenta del Grattacielo Murakami) a cercare di sopravvivere agli aborti sperimentali della Murakami e a combattere tra di loro pena dolori indicibili causati dai sensori impiantati sulla loro testa.
Nel caso della demo, la generazione casuale del PG ha generato:
- Una Paparazza dallo stile politico, con delle manette pelose come oggetto.
- Un ingegnere Sapiente e Riflessivo, con un'espressione seducente
- Un cospirazionista Sapiente e Riflessivo, con una ciocca di capelli
- Un atleta Bruto con la colt M1911 "Rei Ayanami"
L'avventura è partita con la Paparazza che aveva avuto una soffiata riguardante la CEO della Murakami, si è intrufolata in un hotel, e anzichè la CEO in atteggiamenti equivoci... ha trovato la Vittima dell'orrore.
L'unica cosa è che questa volta si sono avute scene relativamente poco horror e a volte un po' alla Scoobydoo. Però nonostante tutto il gioco ha retto. Continua così!