Grazie Daniele!

Il tuo suggerimento dei soprannomi me lo appunto.
Effettivamente vedere scritto “Daniele Barbaglia” invece di “Mario” (possibile nome dell’Avatar) potrebbe confondere un po’. Inizialmente avevo pensato che ogni messaggio dei giocatori doveva esser firmato o introdotto con il nome (es: Sono ancora io, Mario. Oggi mi sento tristissimo seppure il sole splende, là fuori…), ma non ho voluto inserire troppe complicanze.
Provo comunque a studiarmi un modo per sistemare questa cosa.sulla pagina wikipedia dei semi ;)

I temi non arrivano dal Decameron, ma sono comunque tradizionali.
Mi sono sempre interessato ai giochi di carte tradizionali (nasco come boardgamer) e ho approfondito anche un po’ quello che è il mondo dei tarocchi (arcani sia maggiori che minori). Sugli arcani minori ho un paio di testi su cui mi sono basato inizialmente, ma credo si possano trovare più o meno le stesse informazioni anche in giro per internet.
Per risponderti: sì, sicuramente si può spingere di più. Per limite di caratteri ho buttato giù quello che c’è in tabella e non ho approfondito, ma può esser un buon punto su cui continuare a sviluppare.

Grazie degli spunti!

Sulla parte di interazione hai ragione.
Non dico che è una pezza, ma è una delle cose che ha bisogno di essere provata realmente in gioco.

Inizialmente il gioco voleva essere un diario “comunitario” come se fosse una raccolta di memorie tra più persone, in cui chi legge trova anche dello smarrimento (non è come un post a cui ognuno aggiunge un proprio commento), ma, pensando ad una possibile partita, mi piaceva l’idea che un giocatore poteva riferirsi a dettagli definiti da altri per approfondire un determinato spunto.

Es: nel giorno 2 io faccio riferimento al lattaio che non passa più e nel giorno 4 tu puoi rispondere al mio messaggio scrivendo che lo hai visto.

Però appunto, avendo messo giù il regolamento con un paio di riletture, ho bisogno di testarlo su questo.

Grazie del feedback!