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Operazione Sindone - la discussione

A topic by FantAsia Games created Dec 14, 2021 Views: 47
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Come al solito faccio le cose a metà...
Ho corso come un disperato per riuscire a produrre il manuale per la consegna, ma poi mi sono fatto rapire dalla vita.

Volevo invece anche io introdurre a voi il gioco che ho sottoposto alla Jam.

Partirei con l'incipit del gioco che già dice molto sul gioco stesso:


Prima o poi doveva succedere… La tecnologia è avanzata fino a livelli incredibili e i social network permettono una legittimazione (seppur minima) di ogni più disparato pensiero. E badate bene, non solo persone illetterate e ignoranti, ma ancora di più studiosi e tecnici delle più disparate arti. Che però sono disposte in alcuni campi a credere a storie assurde.
Questa è la storia di quegli arditi che tentarono il colpo del millennio: rubarono la sindone, clonarono il defunto dal suo sangue e scatenarono l’Armageddon.


Ci sono due chiavi di lettura nell'interpretazione e l'approccio al gioco.

Il primo è tematico.
Sarà da tempo immemore che ho in testa questo incipit, sebbene nella mia testa originariamente fosse pensato in modo molto più "serioso", alla Witch - the road to Lindisfarne, per capirci.
Ma nel baloccarmi tra i riferimenti a Buzzati (autore con una produzione abnorme...), piuttosto che riferirmi in modo esplicito a un suo racconto (anagoor, il cane che vide Dio o la famosa invasioni degli orsi, quelle a cui sono più affezionato, ma ce ne sono moltissime a sfondo religioso, che sempre mi hanno stimolato) ho preferito piuttosto lasciarmi ispirare dalle tematiche per provare a portare qualcosa di inedito.
E dunque quello che trovate NON è un riferimento direttissimo ai lavori di Buzzati, ma piuttosto un riferimento alle sue tipiche tematiche, soprattutto l'inevitabile destino, il trascorrere del tempo e l'inevitabile confronto col proprio destino.
E Buzzati diventa piuttosto il mood, la modalità di approccio, con cui il gioco andrebbe vissuto ed esperito. Un certo fatalismo, una certa ironia di fondo, una certa distonia tra la frenesia delle azioni e il tempo dilatato degli ingranaggi del tempo che stanno per scattare, una certa ironia beffarda.
E così, quel soggetto sul furto della Sindone, ha preso una strada diversa, ma soprattutto ha preso vita.


Il secondo è meccanico.
Ci sono molte cose che fondono nella mia fucina.
Un aspetto che da molto anima il mio interesse è lo spingere su quei giochi di ruolo veloci freschi e semplici che sono quasi spariti appena è sparita Coyote Press... Hell 4 Leather, Final Girl, Girl X Boy: giochi che potevi proporre una sera a degli sconosciuti e con cui passare il tempo per due ore, a volte anche molto meno. Senza schede personaggio, senza appunti da prendere, con meccaniche basilari.
Vorrei dedicarci tempo, ma vorrei trovassero più mercato nella mente degli editori.
E non ho potuto ignorare il richiamo di questa Jam con l'indicazione di fare un gioco che potesse durare solo un'ora. Forse non ci sono riuscito in senso assoluto, ma l'intento è davvero fare sì che il gioco possa essere giocato in un'ora (lasciando però spazio ai giocatori di sbrodolare e prendersi tutto il tempo che vogliono).
L'altro aspetto è che da tempo sto facendo sperimentazioni sul concetto di Task Resolution. Sto cercando di individuare un metodo, fare variazioni di genere, per studiare un modo per superare gli annosi problemi tecnici insiti al meccanismo che serve a risolvere i momenti dubbi.
Se voleste, trovereste riscontro di queste sperimentazioni in altri miei lavori: Ghostrunners, Changeling: The Host, Nodi Fantasma Engine. Tutti giochi relativamente semplici ma che sperimentano nuove soluzioni su come i test vengono fatti e come il GM (o la figura simile) deve approcciarsi.
Per fare tutto questo sono partito da una struttura in parte già consolidata, essenzialmente dalla struttura e dagli strumenti di Hell for Z di Joe Prince (gioco che a mio avviso è il suo capolavoro assieme a Contenders). Questo per innestare gli esperimenti in una struttura che so già essere funzionante. Ammetto che probabilmente, se non vi avessi fatto notare questo aspetto della Task Resolution, probabilmente non l'avreste colto, tanto è mascherato, ma è quasi il solo vero motivo per cui mi sono messo in gioco nella Jam. Tutto il resto è una tavola imbandita per farmi fare quella sperimentazione.
E poi i tarocchi... Ma io amo tantissimo far giocare di ruolo coi tarocchi...