Indie game storeFree gamesFun gamesHorror games
Game developmentAssetsComics
SalesBundles
Jobs
Tags
(+1)

Ciao, innanzi tutto grazie del commento :)

La scelta delle carte da poker ricade sulla loro maggiore reperibilità (almeno qui in Romagna tutte le case hanno un mazzo di carte da "Ramino") 

La scelta di avanzare o meno è tutta relativa al nodo e alla sua meccanica: più si avanza, più rischi di sciogliere il legame, l'idea che ho avuto è simile a quello della torre Jenga, in cui hai vantaggio ad andare avanti ma il rischio sempre crescente. Gioca un po' sulla teoria della bomba sotto al tavolo diciamo.

Sui finali capisco la critica, diciamo che lo spazio lo volevo lasciare nell'ultimissima fase in cui il mondo è creato a nuovo. "Tutto ha una fine" in realtà dovrebbe essere uno step intermedio per settare i toni del finale, sul mondo diviso o unito nuovamente. O almeno, questa era l'idea.

Sono contento che il tono poetico sia stato apprezzato, è forse la parte più personale di tutto il gioco.

Grazie ancora!