Tutto questo splendore si disgregherà, del nostro amore non resteranno che macchie bagnate, che poi seccheranno, che le lapperanno le volpi ed i lupi, ci cacheranno, ci si puliranno le zampe. Resterà solo lo schifo, di nuovo, perché la luce non può illuminare che in tenui bagliori, per poi riconsegnare tutto alle tenebre, e io non lo posso permettere, serve una luce diversa, inestinguibile, pura, la luce che origina tutte le luci, quella che da sempre combatte, ci chiama, ci strappa via dall’abisso, che si trafigge cercandoci.

Io l’ho sentita, ci parla sempre ma non riusciamo a captarla, la trasmissione è distorta ma io mi sono distorta per poterla comprendere. Dicono che fosse caduta, ma invece è venuta per noi, per salvarci, e il suo amore è più forte della morte e di ogni dolore, aggiusterà l’errore del mondo, farà tornare tutto com’era, come doveva essere.