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Penultima Stazione's itch.io pageResults
Criteria | Rank | Score* | Raw Score |
Overall | #1 | 3.800 | 3.800 |
How easy to understand and use the game’s rules are | #1 | 4.000 | 4.000 |
How strongly Buzzati’s atmospheres and themes are integrated into the design | #1 | 4.000 | 4.000 |
How captivating the tone, feel and style of the game are | #1 | 4.000 | 4.000 |
How elegant the game’s design is | #2 | 3.333 | 3.333 |
How well the game fits with the theme of the jam | #2 | 3.667 | 3.667 |
Ranked from 3 ratings. Score is adjusted from raw score by the median number of ratings per game in the jam.
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Comments
Ciao IlSamu,
letto tutto di un fiato, ho trovato delle atmosfere molto intriganti, che immagino derivino dal racconto, che non ho mai letto.
L'utilizzo della lettera iniziale per introdurre il giocatore all'atmosfera e al contesto di gioco e in generale il regolamento scritto come una serie di task, contribuisce ancora di più a rendere bene l'atmosfera e l'immersione.
Per quanto riguarda il discorso meccanico, leggendolo mi sembra che possa funzionare, dovrei in effetti giocarlo per rendermi conto se qualcosa non torna o se presenta degli errori di logica, ma ripeto, letto così sembra andarsene giù liscio.
Il mio rapporto con i giochi in solitaria è altalenante, alcuni mi appassionano, altri meno, il tuo di sicuro mi incuriosisce proprio per le atmosfere rarefatte, che potrebbero sembrare poco entusiasmanti per un gioco (diversamente da un racconto) eppure mi intrigano non poco nel tuo caso.
L'essere vincolato ad un appuntamento quotidiano con il gioco, potrebbe, per un giocatore come me, crearmi un po' di distanza, perché lo vedo un po' come un impegno difficile da mantenere, ma è una questione di mero gusto personale.
In conclusione il gioco mi piace e sembra funzionare.
Complimenti! Bel lavoro!
Grazie mille per il commento e per i complimenti!
Come già commentato, ho tratto ispirazione da più racconti di Buzzati. Ignoro se ce n'è uno specifico che riconduce al mio gioco.
Anch'io ho un rapporto altalenante con i gdr in solitaria (più no che sì ^__^°) ma ho voluto lo stesso mettermi alla prova con questo contest: mi sembrava che ci azzeccasse bene con le situazioni di alcuni personaggi "sperduti e spaesati" creati dall'autore.
Grazie ancora! ;-)
Hai fatto bene a tentare con il gdr in solitaria, perché è sempre un ottimo esercizio professionale vate a scrivere uscendo dalla propria comfort zone, e poi si impara un sacco scrivendo regolarmenti che non avremmo scritto in altre situazioni. È una bella sfida. 👍💪
Secondo me il gioco coglie in pieno il Buzzati-feeling. Sicuramente il racconto scelto era perfetto per svilupparci un gioco giornalistico. Di massima non amo i giochi che usano mazzi di carte classici come supporto alla generazione narrativa, ma qui aveva davvero un senso. Ho apprezzato l'impostazione e la scrittura. Magari qualche immagine non avrebbe guastato.
Ti ringrazio del commento.
Dici che c'è un racconto di Buzzati attinente a Penultima Stazione? Il gioco l'ho creato facendomi ispirare da vari racconti dell'autore letti e/o ascoltati, ignoro totalmente se ce n'è uno simile.
Ho cercato per la scrittura e impostazione del regolamento di essere diretto e conciso con chi lo leggerà, in modo da dare subito feeling con il contesto del gioco.
Per le immagini purtroppo non avevo tempo: mi sono concentrato più sul testo e sul consegnare in tempo il tutto. Quando riprenderò a mano il gioco, vedrò di provvedere.
Scusa, mi sarò espresso male, mi riferivo ai racconti a cui ti si ispirato tra cui immagino ci sia "qualcosa era successo".
Esatto, quel racconto ne fa parte. :-D
Non ho letto il racconto a cui si ispira il gioco, ma comunque il feeling è molto forte ed evocativo.
Non sono un amante dei giochi in solitaria ma questo mi ha emozionato positivamente: mentre l'ho letto mi immaginavo la possibile generazione creativa di spunti.
Sarebbe ovviamente da verificare, con più sessioni, la tenuta meccanica delle varie currency e dei valori che transano in gioco.
Ti ringrazio del commento.
Il gioco non è ispirato a un solo racconto ma ho preso idea da vari racconti di Buzzati facendomi ispirare dai temi che tratta in essi.
Come giustamente affermi, la meccanica è da verificare a più riprese per capire se regge e rimane coerente.
Direi che al terzo commentatore che dice che non ha letto il racconto, la nuova versione del regolamento dovrà includere che non è ispirato a un racconto nello specifico. :-) Il fatto comunque che tutti abbiamo creduto trattarsi di un racconto effettivo di Buzzati depone a favore dell'aderenza del gioco alla jam.